profumi e sapori tipici del regioni meridionale

 

BASILICATA

L'arte culinaria, in particolar modo quella dolciaria della Basilicata, ci regala delle creazioni, per quanto riguarda i biscotti veramente uniche. Si va dai Ficculi, del tutto simili alle friselle ma dolci, ai Biscotti della nonna, con la loro particolarità di essere bicolore, una metà col cacao e l'altra senza, dalle Pastarelle, tipici biscotti per la colazione, alle Strazzate materane, da inzuppare nel vino, fino ad arrivare all'Anginetto di Lauria, glassati con zucchero e limone

 

CAMPANIA

I sapori campani, conosciuti in tutto il mondo, annoverano ricette che sono diventate un caposaldo dell'arte culinaria italiana, non fanno eccezione nemmeno i biscotti, che con i loro ingredienti legati alla tradizione deliziano il palato dei golosi.

 

Tra i biscotti maggiormente conosciuti, vi sono i Mustaccioli, ricoperti di cioccolato, gli Affocagatte, che prendono il nome dai piccoli pesciolini che venivano pescati dai pescatori e che essendo troppo piccoli per essere venduti, venivano regalati ai gatti che attendevano i pescatori al ritorno nei porti campani; i Rococò, a base di mandorle, i notissimi Biscotti di Castellammare, dalla forma affusolata e i Susamielli, tipici biscotti del periodo natalizio con frutta candita e miele.

 

MOLISE

Nonostante sia la regione insulare meno estesa, seconda, per quanto riguarda tutta l'Italia, solo alla Valle d'Aosta, il Molise porta in tavola moltissimi biscotti di grande qualità. Si va dalle Cancelle, molto simili alle Ferratelle abruzzesi, ai Pepatelli, a base di miele, dalle Castagnole agnonesi, fino ad arrivare ai Taralli Molisani, che si differenziano da tutti gli altri tipi di tarallo, per l'utilizzo del cedro candito e dei chiodi di garofano.

 

PUGLIA

La Puglia, con le sue identità locali ben radicate, ci regala dei biscotti veramente gustosi e ricchi di tradizione. Nel Salento, troviamo il Marzapane, a base di mandorle, mentre nella provincia di Bari, troviamo le Castagnelle, che nonostante il nome, sono a base di mandorle e cacao; se ci spostiamo poi nella provincia di Brindisi, possiamo trovare i Biscotti di Ceglie, talmente preziosi da rappresentare, in passato, una vera e propria bomboniera da regalare in occasione dei matrimoni.

 

SARDEGNA

La tradizione sarda, da sempre, regala sapori inconfondibili, legati alle materie prime presenti nel territorio; ecco quindi le Formaggelle, con ingrediente principale la ricotta, i Papassini, biscotti con uva passa, tipici del mese di novembre, i Pistoccheddus, molto buoni da inzuppare, i Ciccioneddas, dei veri e propri bombon con all'interno le tipiche confetture sarde, i Biscotti di Fonni, strettamente legati ai Savoiardi piemontesi, senza dimenticare glia Amarettos de Mendula, ovvero amaretti alla mandorla, i Tiriccas, con all'interno la scorza delle arance e la cannella, i Piricchittus, biscotti con glassa al limone e i Biscotti gavoesi preparati con zucchero, uova e farina.

 

SICILIA

L'antica Trinacria, trasferisce i suoi profumi legati al territorio sulle nostre tavole, portandoci dei biscotti dal gusto inconfondibile. Come non iniziare dagli Squisiti, caratterizzati dalla tipica forma ad S, deliziosi o come dice il nome stesso "squisiti" da inzuppare; proseguiamo con gli Sfinci, dei piccoli dolcetti fritti, le Scorzette, realizzate con cedri, arance, mandarini canditi; molto conosciute anche le Reginelle, con semi di sesamo, i Pipareddi, originari della zona di Messina, e così chiamati per il pepe contenuto al loro interno; molto importanti e sentite le festività in Sicilia, specialmente quelle legate ai defunti, non a caso anche la produzione di biscotti in questo periodo è copiosa: si va dai Tetù e teiò, agli 'Nzuddi, fino ad arrivare ai Bersaglieri e i Regina, che si differenziano per la loro glassatura: mentre infatti, i Bersaglieri sono ricoperti di cacao, la glassa dei Regina è composta da zucchero e limone.